Poesia

LUNARIO DI DESIDERI

Di Felice Edizioni
2019
0 pagine

Nelle pagine del "libro infinito" della vita, la parola "amore" si declina in infiniti modi: abbracci, baci, assedio, assalti, desideri, fedeltà, tutto troppo spesso al passato, se non con al presente la minaccia del disamore, quando non drammaticamente addirittura dell'odio.
Ma cosa vuol dire esattamente la parola "amore"? (…) È all'interno di questo quadro che si collocano le risposte dei poeti interrogati in questo catalogo (troppo vasto, troppo ristretto?): risposte che compongono un romanzo e un'avventura proteiforme e interminabile (in senso freudiano), dal cui attraversamento, come da un mosaico, si può tentare di ricavare una teoria, una sacra processione di immagini.          

Dalla prefazione di Vincenzo Guarracino

 

Vincenzo Guarracino con “Lunario di desideri” (Di Felice Editore, 2019) propone un interrogativo sul significato di “amore”.
Nelle pagine del "libro infinito" della vita, la parola "amore" si declina in infiniti modi: abbracci, baci, assedio, assalti, desideri, fedeltà, tutto troppo spesso al passato, se non con al presente la minaccia del disamore, quando non addirittura dell'odio. Ma cosa vuol dire esattamente la parola "amore"?
È all'interno di questo quadro che si collocano le risposte dei poeti interrogati in questo catalogo: risposte che compongono un romanzo e un’avventura proteiforme e interminabile (in senso freudiano), dal cui attraversamento, come da un mosaico, si può tentare di ricavare una teoria, una sacra processione di immagini.
È proprio per questo che di Catullo ci azzardiamo a farne una cartina al tornasole: perché nella storia dei suoi amori, come in una Grande Storia, siamo convinti che si possa leggere l’eterno funzionamento di ogni storia, riconoscendo che nelle pagine del suo Liber, più che in quelle di qualsiasi altro poeta, di questo sentimento, possiamo leggere la peripezia e la catastrofe.